I coniugi tiranesi Daniele Magro, pittore-scultore, e Manuela Micheli, pittrice, hanno realizzato rispettivamente il Bassorilievo in pino cembro (stagionato 50 anni) all’oratorio di Tartano ed il dipinto su ardesia nella cappelletta di Campo. Insieme hanno partecipato a mostre e manifestazioni in Italia, in parecchie città europee, in Asia e in America, riscuotendo successi e riconoscimenti, tra i quali vari Premi Capitolium a Roma e Il premio Tokio. Nell’arte sacra si segnala per il Magro una Medaglia d’oro a Roma, la scultura in avorio per il 500° dell’apparizione nella Basilica di Tirano e la scultura marmorea di santa Francesca Rubatto nella Cattedrale di Montevideo in Uruguay, oltre ad opere monumentali, mentre per la Micheli vari dipinti nella chiesa parrocchiale di Tirano.