Appena dopo la chiesa di Tartano c’è l’Oratorio, che negli anni 60-70 fu sede delle suore “Figlie della Croce”. Sulla parete esterna è stato posto un bassorilievo in pino cembro realizzato dallo scultore Daniele Magro che rappresenta:
“L’arrivo di Teresina a Tartano” A pochi giorni dalla nascita, dopo l’improvvisa scomparsa di mamma Marcellina e per l’impossibilità di papà Stefano, già impegnato nell’accudire gli altri figlioletti, ad occuparsi di lei, Teresina viene portata in una gerla a Tartano. Il viaggio da Colico , suo paese natale, fino a Talamona avviene in treno, mentre il restante tragitto, fino alla contrada Arale (m. 1500) è percorso a piedi su una mulattiera dalla nonna che, accompagnata da una zia della piccola e da due bimbe, reca sulle spalle il prezioso fardello.
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