Il suo nome richiama un’antica presenza di monaci ed evoca il cantico francescano: “Laudato sì, mi Signore, per sora aqua, la quale è multo utile et humile et pretiosa et casta”.
Alla sua destra la vecchia mulattiera che conduce agli alpeggi della testata della Val Lunga, ai tre laghetti di Porcile ed ai passi con la Val Brembana. Come non attingere alla sua purissima fonte?
Frate in larice scolpito dall'artista morbegnese Ivan Fabani. Il frate è inginocchiato con le mani aperte dalle quali sgorgheràl'acqua dell'antica sorgente
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